Degli anni settanta e della generazione che li ha percorsi armi in pugno, con un senso di rivolta che non ammetteva confronto ma solo una lotta continua, hanno scritto romanzieri e saggisti, hanno raccontato registi e giornalisti, sono stati sviscerati i fatti e i presunti segreti, spesso con un fascino morboso verso le figure dei terroristi più che delle vittime e le contraddizioni di una tale visuale della storia hanno aperto ulteriori ferite più che aiutare a rimarginare quelle già procurate in via definitiva dal piombo di quel periodo storico.Con tali premesse, appare un’operazione complicata quella di scrivere un romanzo che parli di quegli anni, di quelle persone, di chi si è macchiato di delitti e uccisioni concentrandosi, alla fine, solo sulle proprie volontà e non su quelle del popolo che amava dire di rappresentare.
Nicola Ravera Rafele con il suo Il senso della lotta, indaga sugli anni che vanno dal 1969 al 1984 attraverso la storia familiare di Tommaso, un orfano. Orfano nel senso letterale della parola, in quanto i suoi genitori, due ex terroristi rossi, vengono misteriosamente uccisi quando lui è piccolissimo, dopo che lo hanno lasciato in custodia dalla sorella di sua madre.
Non torneranno mai più a riprenderlo e Tommaso crescerà sentendo dire di quegli anni tutto e il contrario di tutto, come accade un po’ ancora oggi. Il suo lavoro di giornalista con contratti a scadenza lo sballottola verso i suoi primi quarant’anni senza fargli venire dubbi su ciò che lo ha reso l’orfano che è, almeno fino a quando non incontra l’imponderabile, il caso, con indosso un camice bianco e un passato da raccontare solo alla persona giusta.
Da quel momento in poi la vita familiare di Tommaso si aggroviglia su se stessa e stritola le certezze di Tommaso e di chi lo ha cresciuto senza volerne sapere di trovare una linea di confine da non superare. Anzi, andare avanti a oltranza diventa il modus operandi di Tommaso, in questo paradossalmente simile a quei genitori che lo abbandonarono armi in pugno, ma ciò che l’eterno orfano cerca è più di una riappacificazione con il proprio passato mai vissuto non per sua scelta. Ciò che cerca è comprendere il senso della lotta, quello che ha reso lui stesso vittima tra le vittime, colpito al cuore dalle stesse persone che avevano fatto la guerra allo stato e alla società civile italiana, ovvero dai suoi genitori.
Il senso della lotta, pubblicato da Fandango nel 2017, in ebook lo puoi acquistare in epub su Raw Signs Ebook Shop, la libreria digitale di Raw Signs.