Storytelling word cloud with abstract backgroundIn una società dove l’accesso all’informazione attraverso i più svariati canali sembra essere giunta a un livello di interazione e di immediatezza difficilmente superabile almeno nel prossimo immediato futuro, le relazioni che un’azienda può stabilire e coltivare con il suo pubblico di riferimento e con i suoi clienti vanno ben oltre i singoli eventi organizzati per l’occasione e diventano, invece, una dimensione continuativa da dover gestire e monitorare al fine di ottenere risultati tangibili legati al valore del proprio brand e della percezione dello stesso  anche in ambiti esterni a quelli del mercato vero e proprio.

La gente avendo più facilità nel ricercare informazioni sui prodotti, giunge ad avvicinarsi a un brand quando trova non solo una convenienza economica personale ma quando trova una corrispondenza di valori tra il prodotto che le interessa, l’azienda che lo produce e le modalità di come viene pensato, prodotto e proposto.

Questa linea di sviluppo dialogico tra brand e consumatore deve essere progettata e successivamente verificata passaggio dopo passaggio per non perdere di vista le potenzialità insite nella costruzione di una relazione pubblica tra azienda e consumatore che non sia incentrata esclusivamente sullo scambio di bene e servizi  in cambio di soldi, ma che, invece, abbia come obiettivo principale la condivisione di valori comuni, non imposti dal brand ma sviluppati attraverso un dialogo costante con il proprio pubblico e la propria comunità.

Grazie a internet e ai canali social, anche le aziende più piccole e con budget economici minori possono dedicarsi alla costruzione di una propria identità digitale capace di creare conversazioni di valore costanti con persone sempre più consapevoli e desiderose di avere esperienze di qualità, magari anche attraverso una relazione diretta con chi gliela offre.

Non è un caso che il sistema di relazioni del web marketing sia passato sempre più a dare valore a relazioni commerciali contraddistinte dall’acronimo B2P, letteralmente “Business to Person, evidenziando come  la natura delle relazioni pubbliche orientate verso la persona sia da mettere al centro del rapporto teso a raccontare il nostro brand e la nostra vita aziendale, attraverso uno storytelling  che sappia parlare di noi a persone in carne e ossa.

Si tratta di raccontare la dimensione rappresentativa, simbolica e valoriale del lavoro dell’azienda con una metodologia narrativa che includa e attiri l’attenzione senza utilizzare iperboli e messaggi autocelebrativi, con la prospettiva di influenzare così in modo molto più significativo quel trend che vede le persone sempre più attente alle nostre parole più che ai nostri slogan.

Pubblicato da Carmine Aceto

Editoria - Management culturale - Pubbliche Relazioni e comunicazione

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